Qual è il periodo migliore per visitare l’Egitto?
Stai organizzando un viaggio in Egitto ma non sai qual è il periodo migliore per visitarlo? Sei arrivato sulla pagina giusta! Continua a leggere, ti daremo qualche consiglio utile sul clima e su quando è meglio andare in vacanza in Egitto.
Il periodo migliore per un viaggio in Egitto varia in base a dove si vuole soggiornare e a cosa si vuole fare. Ma in linea generale l’alta stagione coincide con i mesi invernali (da dicembre a febbraio), quando le temperature più fresche rendono le visite molto più confortevoli, mentre l’estate (da giugno ad agosto) è considerata bassa stagione nella maggior parte del paese a causa del caldo estremo, tranne lungo la costa.
Periodo migliore per visitare l’Egitto
Entrando più nel dettaglio, è possibile suddividere il clima in Egitto in tre fasce: il clima desertico nelle zone interne, il clima arido ma più temperato della costa del Mar Rosso e il clima mediterraneo lungo la costa a nord del paese. Detto ciò, in Egitto fa quasi sempre caldo e la gran parte delle regioni si contraddistingue per le scarse precipitazioni a prescindere dalla stagione.
In estate il clima è praticamente insopportabile a sud del Cairo, soprattutto nelle zone di Luxor e Assuan, dove le temperature possono anche superare i 40°C ed avventurarsi all’aperto, sotto i caldi raggi del sole, non è un’esperienza molto piacevole. Nei mesi estivi è da evitare pure la capitale, perché il caldo è torrido e a questo si aggiungono la polvere, l’inquinamento e il rumore che possono trasformare una passeggiata in una vera e propria prova di resistenza.
Immersioni nel Mar Rosso
Tuttavia, il caldo sole estivo è l’elemento più desiderato da chi ha intenzione di trascorrere le giornate ad abbronzarsi sulle spiagge del Sinai meridionale, della costa mediterranea o del Mar Rosso. I mesi da giugno a settembre sono anche i migliori per chi vuole fare immersioni ed esplorare le meraviglie della barriera corallina del Mar Rosso (la temperatura dell’acqua raggiunge una media di 30°C).
Per chi invece vuole partire alla scoperta degli innumerevoli siti archologici, la stagione più indicata è l’inverno. Al contrario, in questo periodo la capitale non è altrettanto piacevole perché il cielo è spesso nuvoloso e le temperature scendono notevolmente di notte. Lo stesso vale per la costa mediterranea e Alessandria, dove si verificano piogge deboli o moderate.
In conclusione, le stagioni migliori per visitare l’intero Egitto, senza rinunciare al mare, sono la primavera (da marzo a maggio) e l’autunno (da settembre a novembre), quando il clima è caldo, ma non insopportabile, e le spiagge non sono affollate.