Alla scoperta di Karpathos: una delle isole più incontaminate della Grecia
Nella parte sud-orientale del mar Egeo, tra Rodi e Creta, sorge Karpathos, una delle isole più incontaminate e meno conosciute della Grecia.
Gli incantevoli paesaggi, le meravigliose spiagge e i pittoreschi villaggi la rendono un’isola davvero unica. Karpathos, o Scarpanto come la chiamano gli italiani, ha fatto parte della Colonia Italiana delle Isole del Dodecaneso dal 1912 al 1943 e ancora oggi, incontrando alcuni anziani del posto, è facile sentire qualche parola nella nostra lingua. Del suo splendore se ne erano accorti già gli antichi greci. Secondo la mitologia, su quest’isola vivevano i possenti Titani, che la abitarono fino alla grande battaglia in cui furono sconfitti dagli Dei dell’Olimpo.
La bellezza primaria di Karpathos risiede nelle sue stupende spiagge. Una delle più belle è senza dubbio la spiaggia di Apella, situata lungo la costa est. Caratterizzata da sabbia fine alternata a ciottoli, si sviluppa tra una lussureggiante vegetazione e scogliere a strapiombo. Da non perdere è anche la spiaggia di Kira Panagia. Dominata dalla chiesa con la cupola rossa e bagnata da un mare straordinariamente trasparente, è l’ideale per chi ama la natura selvaggia e incontaminata. Un’altra magnifica spiaggia è quella di Lefkos, il cui litorale di sabbia bianchissima e soffice si divide in tre splendide calette. Gli amanti del windsurf e del kitesurf invece non possono perdersi la spiaggia di Arkasa, conosciuta pure come Agios Nikolaos, che gode della presenza di forti venti. Queste sono solo alcune delle innumerevoli spiagge da scoprire a Karpathos.
Il capoluogo dell’isola è la piccola cittadina di Pigadia, che si estende sulla costa orientale. Mai affollata e caotica, è il cuore pulsante di Karpathos, dove si svolge la vita notturna. Vi si trovano il porticciolo, i negozi, i locali e i pub. Qui si respira un’atmosfera decisamente rilassata e genuinamente greca.
La vera anima di Karpathos è, però, nei suoi villaggi tradizionali. Imperdibile è quello di Olympos, chiamato dai suoi abitanti Olymbòs. Arroccato sulla vetta di un colle a strapiombo sul mare, è molto visitato per gli spettacolari panorami e i vecchi mulini a vento. Passeggiando tra le sue stradine sembra di tornare indietro nel tempo. Nel periodo estivo, inoltre, ospita tante feste tradizionali. Molto caratteristici sono anche i villaggi di Arkasa e Menetes, abitati sin dal Medioevo.
Non mancano poi le cose da vedere. La principale attrazione di Karpathos è il Museo Archeologico, dove sono conservati numerosi reperti rinvenuti sull’isola, che spaziano dalla preistoria al Medioevo. Tra le altre cose da vedere si segnalano: il Museo del Folk, in cui sono custoditi oggetti che forniscono un’idea della vita a Karpathos prima dell’avvento del turismo; l’acropoli di Arkasa, abitata fin dai tempi preistorici; la Basilica paleocristiana di Agia Sofia, con splendidi mosaici; e le rovine della Basilica di Agia Fotini.
Infine da non sottovalutare è l’aspetto gastronomico. La cucina di Karpathos è ricchissima di deliziosi piatti e prodotti tipici locali. Da provare assolutamente: i makarounes, gnocchetti di pasta conditi con un sugo di cipolla e formaggio di capra; e le kopeles, particolari tortelloni che vengono farciti con porri e spinaci in inverno e con zucchine e verdure in estate.