Cosa vedere a Istanbul: le attrazioni imperdibili

Adagiata sulle sponde del Bosforo, Istanbul è una delle mete più affascinanti al mondo.

La città cosmopolita e dinamica che conosciamo oggi affonda le radici in un passato antichissimo, caratterizzato dai continui incontri di culture e tradizioni diverse. L’antica Bisanzio, rinominata prima Costantinopoli e infine Istanbul, pullula di monumenti millenari, musei e animati bazar. C’è molto da scoprire in questa città sospesa tra Occidente e Oriente, tra Europa e Asia. Non a caso lo scrittore francese Alphonse de Lamartine scrisse: “Se a un uomo venisse concessa la possibilità di un unico sguardo sul mondo, è Istanbul che dovrebbe guardare”.

Cosa vedere a Istanbul? Qui di seguito vi presentiamo una selezione delle principali attrazioni della città turca.

La Moschea di Santa Sofia

Il monumento più rappresentativo di Istanbul è senza dubbio la Moschea di Santa Sofia (Ayasofya). Dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco nel 1985, rappresenta uno degli esempi più grandiosi dell’architettura bizantina. Fu edificata nel VI secolo per volere dell’imperatore romano Giustiniano e nel corso della sua lunga storia ha cambiato identità molte volte: prima cattedrale cristiana, poi moschea, museo ed infine dal 2020 di nuovo luogo di culto musulmano. Entrando al suo interno si resta affascinati dai rivestimenti di grande valore artistico, dai lampadari ottomani, dai mosaici bizantini e dalla maestosa cupola.

La Moschea Blu

La Moschea del Sultano Ahmed (Sultanahmet Camii), meglio conosciuta come Moschea Blu, è un altro luogo iconico di Istanbul nonché una delle moschee più belle al mondo. Fu costruita, per volere del sultano Ahmed I, dall’architetto Sedefkar Mehmed Agha tra il 1609 e il 1616. Con i suoi sei minareti (che raggiungono i 64 metri di altezza) e le numerose cupole svetta sui tetti della città. Deve il suo nome non ufficiale alle migliaia di maioliche blu di Iznik che risaltano e abbelliscono le pareti interne dell’edificio. All’interno, oltre alle piastrelle, spiccano anche le 260 vetrate policrome.

Palazzo Topkapi

Su un altura che domina Istanbul sorge il Palazzo Topkapi (Topkapı Sarayı), una sorta di città nella città. Il grandioso complesso, costruito tra il 1460 e il 1478 per ordine del sultano Mehmet II, è stato per quattro secoli la residenza degli imperatori ottomani. Nel 1924, dopo l’abolizione del sultanato ottomano, il palazzo è stato trasformato in museo. Al suo interno è custodito il pregevole Tesoro Imperiale, che comprende innumerevoli gioielli scintillanti. Tra questi spicca il celebre Diamante del Fabbricante di Cucchiai, che con i suoi 86 carati è considerato il quinto più grande al mondo.

La Cisterna Basilica

Scoperta per caso alla fine del XIX secolo, la Cisterna Basilica (in turco Yerebatan Sarnici che significa “il palazzo inghiottito”) è uno dei luoghi più suggestivi al mondo. Questa straordinaria struttura sotterranea fu fatta costruire nel IV secolo dall’imperatore Costantino e successivamente, nel 532, fu ampliata dall’imperatore Giustiniano. Il suo aspetto è più simile ad un contenitore di tesori architettonici che a un serbatoio per l’acqua. L’imponente edificio è caratterizzato da 336 colonne di marmo e granito, molte delle quali recuperate da altre strutture. Ne sono la prova due enormi teste di Medusa.

La Torre di Galata

La Torre di Galata (Galata Kulesi) è uno dei simboli di Istanbul. Fu eretta alla metà del XIV secolo dai genovesi e in origine faceva parte delle mura difensive che circondavano la cittadella di Galata (sede del potere commerciale genovese). Quando fu realizzata era l’edificio più alto della città. Dopo la conquista da parte degli ottomani divenne in un primo momento una prigione e in seguito un punto di controllo per avvistare eventuali incendi. Dalla sua cima è possibile godere di una magnifica vista panoramica sulla città, il Corno d’Oro e lo stretto del Bosforo.

I Musei Archeologici di Istanbul

I Musei Archeologici di Istanbul (İstanbul Arkeoloji Müzeleri) sono un complesso museale articolato in tre musei: il Museo Archeologico vero e proprio (Arkeoloji Müzesi), il Museo dell’Antico Oriente (Eski Şark Eserleri Müzesi) e il Museo del Chiosco Maiolicato (Çinili Köşk Müzesi). Al loro interno sono conservati reperti archeologici dal valore incommensurabile che testimoniano secoli di storia dell’Anatolia. Tra i pezzi di maggior interesse si segnalano il sarcofago di Abdalonimo (noto pure come sarcofago di Alessandro) e il sarcofago delle Donne Piangenti.

Il Gran Bazar

Infine, non potete lasciare Istanbul senza aver visitato lo spettacolare Gran Bazar (Kapalı çarşı), uno dei più antichi e più grandi mercati coperti del mondo. Si tratta di un luogo ricco di tradizione, oltre che di ogni genere di merce: ceramiche colorate, tappeti kilim, tè, dolcetti tipici, spezie, gioielli, capi in pelle, oggetti di antiquariato e tanto altro ancora. Le sue origini risalgono al XV secolo. Attualmente copre un’area di oltre 30 ettari e conta circa 4000 negozi. “Indirim” è la parola d’ordine se volete ottenere uno sconto.

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